Warhammer Fantasy Roleplay - Archivi dell'Impero vol.3

In Archivi dell’Impero: Volume 3, rivolgiamo lo sguardo alle attività dei mercanti e alle religioni delle molte zone rurali dell’Impero. Molte fedi minori sono esplorate nel dettaglio e credenze dimenticate vengono riportate alla luce. Inoltre vengono presentate nuove Carriere sacerdotali e nuovi Miracoli, oltre a numerose attività commerciali che potrete intraprendere quando non andate all’avventura.

Questo archivio contiene:

• Imprese Commerciali Legittime: Una guida per aprire un’attività commerciale nell’Impero, con dettagli su come ottenere profitti e crescere da piccola impresa a colosso commerciale.
• Il Culto di Handrich, il Dio dei Mercanti: In tutto il Vecchio Mondo, i mercanti chiedono la benedizione di Handrich per le loro trattative, ma il culto è recente e poco diffuso fuori da Marienburg.
• Culti Popolari e Magia della Soglia: Un approfondimento su credenze e tradizioni delle regioni rurali dell’Impero. La Vecchia Fede era una tradizione dei popoli precedenti alla venuta di Sigmar e nei secoli ha perso influenza e potere. La pratica della Magia della Soglia è descritta nel dettaglio, con nuovi incantesimi specifici. Si descrivono inoltre divinità minori, come Khaine e i pantheon di Elfi, Nani e Halfling.
• Il Culto di Solkan, Dio della Vendetta: Il culto puritano di questo dio quasi dimenticato è troppo rigido e inflessibile per molti, eppure Solkan promette di aiutare coloro che diffondono la sua ira divina.
• Il Culto di Rhya, Dea della Fertilità: Invocata da coloro che lavorano la terra e pascolano gli armenti, Rhya può apparire una divinità lontana dalle città dell’Impero, ma nelle campagne comprendere il suo volere fa la differenza tra la vita e la morte.
• Regole Aggiornate e Aggiuntive: Questo archivio include nuove regole per diversi modelli di armatura, effetti magici minori, famigli animali per maghi e streghe, Abilità e Talenti di partenza per chi viene dai vari quartieri di Altdorf e un campione della causa degli Jungfreud che ricorda un cavaliere errante audace ma ingenuo.