Terrorscape - Istinti Selvaggi

Numero di giocatori: 2 - 4
Durata media: 30 - 45 minuti 
Età suggerita: da 14 anni in su 
Lingua: edizione interamente in italiano

LA BAITA

Nei pressi di una vecchia cava si trova una baita un tempo visitata da villeggianti che si recavano nella zona per fare trekking nella foresta o pescare sulle rive del lago. Ancora oggi si trova legna da ardere perfettamente impilata, i resti di un falò, e tende montate vicino al lago. Se non fosse per i graffi e i segni di lotta, i viaggiatori sarebbero affascinati dalla caratteristica atmosfera rustica degli alloggi in legno. La gente del luogo racconta di aver visto, una volta passare sagome di bestie umanoidi. Molti hanno riferito di aver sentito un lupo solitario ululare. Nel giro di poco tempo, gli alloggi si sono guadagnati la reputazione di essere infestati, sebbene nessuna abbia mai incontrato le misteriose figure.

La Cacciatrice è la specialista delle trappole: sfrutta 3 tipi diversi di trappole – a rete, cranica e per orsi. Far scattare le trappole in maniera impulsiva potrebbe essere fatale; tuttavia, potreste cadere nella vera trappola della Cacciatrice se sceglierete deliberatamente di fare une deviazione…

Il Lupo Mannaro è un inseguitore assetato di sangue: è altamente reattivo ai rumori e non risparmierebbe in alcuno modo prede negligenti. Per combattere control la sua forza sovraumana, l’unico barlume di speranza potrebbe essere trovare armi d’argento, per aver salva la vita in caso di scontro.

La Baita è una mappa lunga e stretta. Per questo, riposizionarsi richiede una pianificazione più accorta del solito. Con un passaggio per il Killer, che solo lui può usare, i personaggi molto agili possono risultare più letali. D’altra parte, i Sopravvissuti possono trarre vantaggio dalla “Stanza 102” per ottenere oggetti aggiuntivi.